Luisa Sello è stata invitata ad Astana, capitale del Kazakhstan, al Festival Internazionale Shabyt, la cui cerimonia d’apertura e di conclusione si tiene ogni anno sotto l’egida del Ministero Kazakho e dell’Università Nazionale delle Arti. Simbolo della città di Astana è il monumento che raffigura un albero stilizzato con in cima un grande uovo depositato dal volatile-icona della capitale. Il concerto conclusivo si è svolto alla Piramide di Astana, davanti ad un numerosissimo pubblico. Presente in sala anche l’Ambasciatore italiano in Kazakhstan, S.E. Alberto Pieri (nella foto). Luisa Sello, in rappresentanza dell’Italia, ha eseguito un brano di Gioachino Rossini, dall’opera ‘Il Barbiere di Siviglia’, in un programma che comprendeva anche brani di tradizione Kazakha e di autori classici, eseguiti dai vincitori del Festival. Al termine, una pioggia di coriandoli dorati ha ‘bagnato’ l’unione delle culture, assieme ad un canto propiziatorio per i futuri sviluppi dell’iniziativa. Durante la sua permanenza ad Astana, oltre a far parte della giuria del Concorso Internazionale per fiati, assieme a musicisti provenienti da Israele, Russia, Turchia, America, Luisa Sello ha tenuto una master class di flauto agli allievi della Kazakh National University of Arts, splendido edificio dalla struttura moderna e innovativa, costruito di fronte alla grande moschea che si staglia bianca nel cielo (foto) e che permette di identificare il tessuto socio religioso del paese.